Matese- L’Ente Parco, in riferimento al D.M. 350/99 del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, di concerto con la Regione Campania – Assessorato all’Agricoltura ha avviato un indagine su prodotti agro-alimentari tradizionali che rappresentano il vanto di quanti nella nostra terra producono alimenti di qualità e tradizione.

Con questo progetto l’Assessorato all’Agricoltura e l’Ente Parco intendono portare all’attenzione di tutti, i prodotti alimentari tradizionali di qualità, redigendo altresì, una piccola guida per i consumatori esigenti che si vogliono avventurare sui sentieri dei nostri sapori tipici, che si associano alla riscoperta delle tradizioni, della cultura e delle bellezze della nostra terra. L’indagine, condotta da Funzionari Regionali dell’Assessorato all’Agricoltura, Dr. Ferdinando Gandolfi e Dr. Francesco Marconi, in collaborazione con la Dott.ssa Sofia Spineli, Responsabile dell’Area Tecnica dell’Ente Parco, è stata e sarà orientata anche alla individuazione di varietà ed ecotipi a rischio di estinzione da inserire nell’elenco Regionale della Biodiversità.

Tale inserimento darà la possibilità ai produttori, custodi della Biodiversità, di percepire una indennità prevista nell’ambito della misura della nuova programmazione Comunitaria – P.S.R. Sono disponibili le prime schede, provvisorie, relative ai prodotti dell’area del Matese che, entro il 31 marzo 2014, saranno proposti al MiPAAF per l’inserimento nell’Elenco Nazionale dei PAT (Prodotti Agroalimentari Tradizionali). Si tratta di un importante contributo alla conoscenza di un patrimonio che si è sviluppato nel corso dei secoli in una delle aree più interessanti, dal punto di etnologico e naturalistico, della Regione Campania, caratterizzata da paesaggi grandiosi ed ambiente incontaminato. Attualmente i prodotti allo studio sono i seguenti: Castagna jonna di Civitella Licinio; Patata sotterrata di Calvaruso; Fagiolo di cera; Cardillo; Cavolo da minestra Patata nera del Matese;  Secena;  Formaggio duro di latte di pecora, capra e vacca;  Provolone del Matese,  Pecorino di Pietraroja;  Formaggio morbido del Matese;  Salsiccia r’’poc (guanciale);  Polenta stampata;  Polenta alla cucchiaredda;  Timo della costa del Mutria;  Pane di patate;  Carrati;  Mais da polenta di Gallo Matese; Fagiolo di Gallo Matese.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui