”Ancora una volta Terra di lavoro è nell’occhio del ciclone giudiziario, dopo gli arresti e lo scandalo di qualche mese fa la sanità casertana torna di nuovo sulle pagine di cronaca, portando alla luce quanto la politica continui ad incidere in settori strategici ed importantissimi come il sistema sanitario. Mentre partiti e fazioni si fanno la guerra per posti, nomine e poltrone, i cittadini soccombono e pagano le conseguenze di scelte e decisioni di politiche clientelari o di malaffare”. E’ quanto affermano Anna Rea e Osvaldo Nastasi, rispettivamente segretari generali della UIL e della UIL Fpl Campania. ”Con queste premesse e di fronte ad una realtà così preoccupante ci chiediamo cosa aspetti il Ministro della Salute, Lorenzin, ad intervenire?”, continuano Rea e Nastasi. A loro giudizio ”il buono e trasparente funzionamento del servizio sanitario sono le premesse indispensabili per la tutela ed il diritto alla salute dei cittadini, soprattutto in un territorio già difficile e martoriato dalla crisi come quello casertano. Nel pieno rispetto dell’autonomia della magistratura e aspettando che la giustizia faccia il suo corso per scoprire la verità dei fatti, la UIL e la UIL FPL della Campania, si aspettano dal Ministro e dal Governo azioni mirate nella sanità casertana per controllare, monitorare e, qualora fosse necessario, commissariare, con un commissario che badi in primis all’interesse generale dei cittadini e dei lavoratori”