Assunti a 151 giornate gli operai stagionali del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano. Anche per quest’anno, nonostante le difficoltà economiche, l’Amministrazione consortile retta dal Presidente Prof. Pietro Andrea Cappella ha inteso confermare lo stesso numero di giornate lavorative della scorsa annualità irrigua per acquaioli e pompisti che saranno impiegati nell’imminente campagna irrigua. Così come garantito lo scorso 21 marzo, nel corso dell’ultima riunione di concertazione con i sindacati di categoria, ai Segretari provinciali della Flai-Cgil Pasquale Campanile, della Fai-Cisl Bruno Ferraro e della Filbi-Uil Clemente Di Rosa, e ad una delegazione di stagionali, Cappella ha mantenuto fede agli impegni presi ripristinando, così come fatto lo scorso anno, l’originario numero di giornate lavorative per il personale avventizio. Da qualche giorno, difatti, in previsione dell’imminente stagione irrigua, le prime decine di acquaioli e pompisti sono stati chiamati a lavorare alle dipendenze del Consorzio per le storiche 151 giornate, mentre nelle prossime settimane il secondo gruppo di operai saranno assunti a 101 giorni, per un totale di 124 lavoratori che anche quest’anno presteranno la loro opera per consentire la realizzazione degli interventi necessari ad assicurare il servizio di irrigazione sull’intero bacino del Sannio Alifano, compreso il sub comprensorio della Valle Telesina. Oltre 18 mila gli ettari di terreno sparsi nei 29 comuni ricadenti nel perimetro consortile che saranno serviti dalle reti irrigue consortili al fine di fronteggiare i naturali periodi di siccità estiva, sin dai primi giorni di maggio e fino al 30 settembre prossimo, secondo un programma predisposto dall’Ente di Bonifica che comprende anche il rituale servizio di manutenzione straordinaria dell’intera rete irrigua, a tutto beneficio delle coltivazioni locali dalle quali nascono i migliori frutti della terra e gli ottimi prodotti agricoli tipici del Matese. “Grazie alla politica di recupero dei fondi attuata pedissequamente dall’amministrazione in carica, attraverso la razionalizzazione della spesa ed il taglio dei costi superflui, – dichiara Cappella – siamo riusciti ad assumere anche per quest’anno tutti gli operai stagionali per il tradizionale monte giornate. È questa la migliore risposta, con tanto di fatti concreti, alle polemiche e alle insinuazioni di coloro che non hanno null’altro da fare che attaccare il nostro lavoro. Sono sicuro che anche in questa ormai prossima campagna irrigua, gli operai avventizi profonderanno il massimo dell’impegno per assicurare un servizio efficiente, efficace e rapido ai consorziati che rappresentano il cuore pulsante del Consorzio, gli unici ai quali tutti dobbiamo rispondere del nostro operato di amministratori e di dipendenti”.