Non saranno licenziati i 24 dipendenti della Lifi, azienda facente parte dell’indotto Fiat con sede a Sant’Angelo d’Alife nel Casertano. La notizia è emersa al termine del vertice tenutosi alle sede casertana di Confindustria tra i rappresentanti dei lavoratori e il presidente di Proma, società multinazionale che produce componenti per auto di cui fa parte la Lifi (attiva nella realizzazione di contenitori di metallo), Pino Giorgio. ”L’azienda – dichiara Virginia Perrone, della segreteria della Uilm Caserta – si è detta disponibile a valutare la possibilità di trovare un accordo con la Regione Campania per avviare la cassa integrazione in deroga.


 

 

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