Entro il prossimo 8 marzo, in assenza di un accordo, rischiano il licenziamento 1000 lavoratori di tre aziende del Casertano, la Ixfin di Marcianise, la Finmek di Santa Maria Capua Vetere e la 3 M di Caserta. E’ l’allarme lanciato da Giovanni Sgambati, segretario generale della Uilm Campania.
“L’avevamo già anticipato la settimana scorsa che stava crescendo una tensione non governabile. Abbiamo pochi giorni all’8 marzo, quando, se non ci sarà un accordo sulla proroga della cassa integrazione, i lavoratori saranno di fatto licenziati dalla curatrice fallimentare delle aziende. Ecco perché pensiamo che sia urgente un impegno affinché il ministero dello Sviluppo economico convochi una riunione per dare una prospettiva all’accordo di programma di Caserta”. Secondo Sgambati “il ministero non può utilizzare due pesi e due misure. Si è trovata una soluzione per gli ex lavoratori dell’azienda informatica Agile: non si capisce perché non si trovi ora una soluzione simile”