Fermi i mezzi della CTP nei depositi di Teverola ed Arzano, nel Napoletano e sospese le linee e i collegamenti per Caserta a causa di una protesta spontanea dei lavoratori determinata dalla mancata erogazione degli stipendi. “Non sono bastati – dice Giuseppe Ferruzzi del Coordinamento Usb Lavoro Privato – i 2,5 milioni di euro di anticipazione erogati alla CTP da Città Metropolitana a settembre quale acconto sulla ricapitalizzazione ed i 4,5 milioni erogati nuovamente pochi giorni fa sempre con la stessa causale, per scongiurare quello che si è verificato a danno dei lavoratori ed utenti in questi giorni”. “I lavoratori – continua – hanno ricevuto un laconico comunicato di rinvio del pagamento degli stipendi al 2 dicembre, gli utenti invece neanche il comunicato: i mezzi CTP in servizio sono quasi scomparsi dalle fermate delle proprie linee di servizio senza dare cenno di nulla. In realtà i veicoli si sono rapidamente e quasi del tutto fermati per assenza di manutenzione da parte delle ditte che la effettuano in appalto e che vantano crediti da lungo tempo e per cifre consistenti”. “Vedersi passare davanti i milioni di euro erogati alla CTP e non essere considerati tra le priorità deve aver fatto arrabbiare parecchio fornitori e lavoratori, – sottolinea il sindacalista – cosicchè ormai da Arzano sono uscite 15 autobus sui circa 100 normalmente previsti e sensibili diminuzioni si sono avute anche nei depositi di Pozzuoli e Teverola”.

 

 

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