300 lavoratori della Firema presidiano il Ministero dello Sviluppo Economico per scongiurare il fallimento che potrebbe avvenire il 15/6. “Il Governo trovi una soluzione per salvare 500 famiglie e non far sparire l’ultima eccellenza italiana del ferroviario” commenta Accurso Antonio UILM Caserta. “Ci sono due manifestazioni di interesse per Firema. Forse il fallimento potrebbe essere scongiurato”. Così il segretario casertano della Uilm Antonello Accurso che a Roma è stato ricevuto al Mise, insieme ai rappresentanti delle altre sigle sindacali, dal funzionario Gianpiero Castano e dal Commissario straordinario di Firema Ernesto Stajano. “Ci sarà una breve proroga del commissariamento – spiega Accurso – per consentire la presentazione e l’assegnazione dell’offerta eventualmente idonea. Speriamo sia la volta buona”. L’annuncio di Stajano sulle due proposte pervenute mette in pratica “fuori gioco” la prima offerta che era stata per mesi sul tavolo del Ministero, quella della New.Co. formata dalla piemontese Blutec e delle campane Cometav, di Torre Annunziata, e Miri, di Napoli; le tre aziende, il 28 maggio scorso, non si presentarono dal notaio per definire l’acquisto

 

 

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