Dopo la mobilitazione di milioni di cittadini e lavoratori che hanno firmato per la cancellazione dei voucher nella campagna nazionale della Cgil , il governo prima li cancella per scongiurare un referendum che li avrebbe visti ancora una volta sconfitti poi li introduce sotto mentite spoglie in Commissione Bilancio alla Camera. “Riteniamo la vicenda – spiega la Flai Cgil di Caserta – di una gravità inaudita che non solo calpesta la volontà dei milioni di cittadini creando una frattura democratica senza precedenti ma sancisce la volontà della maggioranza di governo che il lavoro deve continuare ad essere sottopagato e senza diritti. In agricoltura , dove il lavoro è frammentato e disperso, la reintroduzione dei voucher non fa altro che mettere al riparo le aziende da ispezioni andando a depotenziare la Legge 199 e condannando ancor di più le miglia di braccianti della Provincia di Caserta ad una totale stato di subalternità e sfruttamento. Trovandoci ormai prossimi alle grandi campagne di raccolta, ribadiamo con forza che l’unico strumento di assunzione reale è, senza mezzi termini, il contratto di lavoro. Continuiamo la mobilitazione contro questo ennesimo attacco al mondo del lavoro”.