Android ai Blackberry. La decisione, confermata da un portavoce dell’azienda, amplia l’esistente programma di ‘riutilizzo e riciclo’ in negozio e punta a incoraggiare sempre più utenti a liberarsi di dispositivi ‘datati’ per acquistare iPhone di ultima generazione. Il programma funziona così: un cliente porta il proprio smartphone – da oggi non necessariamente un iPhone, ma anche dispositivi di altri marchi – presso un negozio Apple e ottiene una stima immediata del valore del dispositivo. Tale credito può essere utilizzato subito come sconto per l’acquisto di un nuovo iPhone o iPad. Sempre in negozio si può scegliere di “collegare” il nuovo dispositivo, scegliendo il piano tariffario più adatto alle proprie esigenze. I clienti vengono anche aiutati col trasferimento dei contatti da un dispositivo all’altro, con l’impostazione delle e-mail e col download delle applicazioni. “Nel caso in cui lo smartphone non fosse riconosciuto idoneo a ottenere un credito”, Apple garantirà che “venga riciclato in modo responsabile per conto del cliente”. Apple lanciò il programma di ‘riuso e riciclo’ per gli iPhone in negozio a metà 2013. Negli ultimi due anni ha esteso questa possibilità anche al di fuori degli Usa (da giugno scorso anche in Italia) e agli iPad. Rendendo disponibile la “rottamazione” anche di telefoni di altri produttori, Cupertino attua una strategia molto aggressiva per spingere le vendite di telefoni nei suoi store.

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