Tensioni si registrano a Bari tra i lavoratori dello stabilimento Bridgestone – oltre un centinaio – che sono assiepati davanti all’ingresso della sede di Confindustria dove da alcune ore e’ in corso un incontro per decidere le iniziative da prendere in seguito alla decisione comunicata dalla Bridgestone Europa, societa’ che produce pneumatici, di chiudere lo stabilimento di Bari-Modugno.
All’incontro partecipano i segretari dei sindacati provinciali di categoria e confederali, l’Ugl, Rsu, una delegazione di lavoratori, i vertici di Confindustria e l’amministratore delegato di Bridgestone Italia, Roberto Mauro. I sindacati locali confermano di aver appreso la notizia dalle agenzie di stampa e che mai nulla era trapelato in precedenza in merito alla chiusura della fabbrica. ”Uno stabilimento, quello di Bari – sottolinea il segretario Uiltec di Bari e della Puglia, Filippo Lupelli – che non e’ assolutamente quello che costa di piu’. Nella fabbrica di Bari ci sono professionalita’ giovani indiscusse e impianti nuovissimi ed efficienti. A Bari vengono prodotte le gomme delle Bmw”. I sindacati chiedono all’azienda, che ha definito ‘irrevocabile’ la sua decisione, che sospenda ogni iniziativa in modo tale da poter aprire tavoli di confronto.