I fallimenti delle imprese sono in ”dolce frenata” nel secondo trimestre 2012, ma il contesto generale resta di grande difficolta’: e’ boom per la cassa integrazione (525mila persone) e dei 130mila posti di lavoro che andranno persi nel Paese, un terzo (42.000) e’ al Sud.
INFOCAMERE, FALLIMENTI IMPRESE IN FRENATA DOLCE I fallimenti delle imprese sono in dolce frenata nel secondo trimestre. La diminuzione dei ”casi” e’ superiore al 3% rispetto allo stesso periodo 2011. In termini assoluti le aperture di procedure concorsuali tra aprile e giugno 2012 sono state pari a 3.886 unita’ ovvero oltre 130 in meno rispetto allo stesso intervallo del 2011. Lo rileva Infocamere (Unioncamere) sui dati del registro delle imprese delle Camere di commercio. CGIL, CIG RECORD A LUGLIO, 525 MILA PERSONE IN CASSA Nuovo boom per la cassa integrazione a luglio e oltre 525 mila lavoratori a zero ore nei primi sette mesi. Secondo le elaborazioni della Cgil, da inizio anno le ore totali di cig sono state 639.490.295 (+8,76% sul 2011) e nel mese di luglio 115.729.889, in forte aumento sia su giugno 2012 (+21,32%) sia su luglio 2011 (+44,20%). Secondo il sindacato il ricorso alla cassa mostra un rialzo complessivo ”che non si registrava da ottobre 2010”. UNIONCAMERE, UN TERZO DEI TAGLI DI POSTI LAVORO AL SUD, -42MILA ”L’allarme occupazione suona piu’ forte al Sud” con 42 mila posti in meno nel 2012, un terzo dei 130 mila che andranno persi in Italia. Secondo le rilevazioni dei sistema Excelsior di Unioncamere e ministero del Lavoro, su 70 province nelle quali il calo dell’occupazione andra’ al di sotto della media (-1,1%), 35 sono del Meridione, a partire da Enna e Ragusa (-3% circa).