E’ stata inaugurata oggi e diventerà operativa a tutti gli effetti da domenica prossima, 13 giugno, la nuova stazione dell’alta velocità di Napoli- Afragola, l’hub progettato dall’archistar Zaha Hadid recentemente scomparsa. Inaugurata dal presidente del consiglio Paolo Gentiloni, dal ministro dei trasporti graziano Delrio, dai vertici di Fs Gioia Ghezzi e Renato Mazzoncini, oltre che dal sindaco di Afragola Domenico Tuccillo e dal presidente della Regione Vincenzo De Luca, da domenica la nuova stazione vedrà transitare 36 treni Av. L’investimento economico per l’appalto relativo a questa prima fase è di 60 milioni di euro. Le 18 coppie di treni che circoleranno collegheranno il nuovo scalo con tutte le principali città della dorsale Torino – Salerno, oltre che con Venezia e Reggio Calabria. Per raggiungere roma Termini ad esempio ci vorranno 55 minuti. Con l’attivazione della seconda fase poi il nuovo scalo diventerà il nodo di interscambio tra l’alta velocità Torino-Salerno, la nuova linea Napoli -Bari, la Circunvesuviana e i treni regionali. Afragola avrà a disposizione anche 1400 posti auto. A regime l’hub servirà un bacino urbano di circa 3 milioni di abitanti. L’attivazione della seconda fase è prevista nel 2022. L’inaugurazione è una “grande evento non solo trasportistico ma anche di riqualificazione del territorio”. Lo ha detto il sindaco Domenico Tuccillo, intervenendo alla cerimonia di inaugurazione della nuova stazione della Tav, nella cittadina alle porte di Napoli. La realizzazione e l’apertura della stazione “è un tassello molto importante per la costituzione del territorio – ha aggiunto Tuccillo – della città metropolitana senza la quale non c’è futuro per i nostri territori. Ed è questo il nuovo modello di territorio al quale bisogna guardare, che bisogna realizzare”. Un percorso, ha detto infine il sindaco di Afragola, “che sia impermeabile ad ogni forma possibile ed eventuale di inquinamento”.

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