Dopo quasi due mesi di negoziato, e’ stato raggiunto l’accordo tra le aziende aeronautiche di Finmeccanica – Alenia Aeronautica, Alenia Aermacchi e Alenia Sia – e i sindacati di categoria sul piano di rilancio, ristrutturazione e riorganizzazione.
L’intesa e’ stata unitaria. Prevede 500 nuove assunzioni entro il 2014 e la stabilizzazione di 400 dipendenti, oggi a tempo determinato, entro il 2011, a fronte di 747 esuberi (che saranno accompagnati alla pensione). Oltre 3 miliardi di euro gli investimenti in 10 anni. Vengono trasferite le attivita’ dei dipendenti di Casoria verso Nola e Pomigliano d’Arco (Napoli); spostate le risorse per il sito di Venezia Tessera verso AgustaWestland e Superjet International con il vincolo al riassorbimento del personale; chiusi i due uffici di Roma. La sede legale sara’ trasferita da Pomigliano d’Arco a Venegono (Varese); due le sedi operative: una a Pomigliano per la parte civile, una a Torino Caselle per quella militare. Sono state garantite le prospettive occupazionali ed evitati i licenziamenti, sottolineano i sindacati al termine della trattativa, evidenziando che gli esuberi sono scesi dai 1.118 iniziali a 747.
L’accordo, dice l’amministratore delegato di Finmeccanica, Giuseppe Orsi, ”rappresenta un responsabile e decisivo passo avanti nella strategia di rilancio del settore aeronautico” del gruppo; ”un primo elemento fondante il processo di riassetto”. ”Siamo molto soddisfatti di aver siglato, con un consenso unitario, un’intesa determinante per l’attuazione del piano di rilancio di Alenia”, sottolinea l’ad di Alenia Aeronautica e Alenia Aermacchi, Giuseppe Giordo: ”Oggi si compie un passo decisivo per affrontare al meglio le sfide del mercato”. La Fim-Cisl, con il segretario nazionale Marco Bentivogli, parla di accordo ”costruito su sostenibilita’ industriale e sociale piu’ credibile” ma avverte: ”Ora nessuno sconto al gruppo dirigente: far decollare il piano”.
Anche la Uilm parla di un’intesa importante con cui ”come sindacato abbiamo garantito prospettive occupazionali e crescita sui mercati”, afferma il segretario nazionale Giovanni Contento. E creato, aggiunge il leader della Uilm Campania Giovanni Sgambati, ”le condizioni di un futuro industriale per Alenia Aeronautica in Italia e nel Mezzogiorno”.
E’ stata un’intesa ”sofferta con cui abbiamo evitato licenziamenti mascherati, impedendo che i lavoratori passino automaticamente dalla cassa integrazione alla mobilita’. La parola passa ora ai lavoratori”, commenta il coordinatore nazionale Fiom-Cgil del gruppo Alenia Aeronautica, Massimo Masat. Quanto agli investimenti, sul piatto ci sono 3,2 miliardi: di questi, 200 milioni sono destinati all’ammodernamento e al potenziamento dei siti produttivi; dei 3 miliardi, 2 vanno allo sviluppo di un nuovo aereo civile in Campania e 1 miliardo per lo sviluppo di un nuovo aereo militare senza pilota in Piemonte. A partire dal primo gennaio 2012 sara’ consolidato il processo di integrazione delle aziende del settore aeronautico di Finmeccanica con l’incorporazione di Alenia Aermacchi e Alenia Sia in Alenia Aeronautica, ”la creazione di un’unica azienda, con un unico nome, un’unica sede sociale e due sedi operative che saranno il baricentro di attivita’ velivolistiche omogenee (Addestratori-velivoli da Difesa e velivoli Civili)”.