Finmeccanica vola in Borsa sull’interesse del gruppo francese Safran alla partecipata Avio (14%) mentre sul futuro della controllata AnsaldoBreda (costruzione treni) permangono incertezze ed è stato proclamato uno sciopero di quattro ore per lunedì prossimo. La holding di piazza Montegrappa ha chiuso la seduta in Borsa con un +10,3%,
la migliore performance dal dicembre scorso, dopo che oggi l’amministratore delegato di Safran, il secondo più grande costruttore di motori aerei in Europa, Jean Paul Herteman, ha confermato che “c’é una sorta di vicinanza e una buona compatibilità strategica con Avio” ma aggiungendo che “non c’é niente di nuovo” e senza far capire se si stia lavorando ad un’offerta.
Secondo indiscrezioni di stampa, Safran sarebbe disposta a pagare 3,3 miliardi di euro per Avio (controllata all’81% dal fondo di private equity inglese Cinven) che ha sede a Torino, leader in progettazione, sviluppo e produzione di componenti e sistemi per la propulsione aerospaziale. Problemi, invece, sul fronte AnsaldoBreda, le cui perdite hanno toccato un miliardo in sei anni e per la quale l’a.d. di Finmeccanica, Giuseppe Orsi, prevede una ristrutturazione con l’obiettivo di finalizzare una partnership strategica e industriale per consentire il rilancio e poi il progressivo deconsolidamento dalla holding. Ai sindacati, i dirigenti dell’azienda che costruisce treni hanno prospettato il mancato rinnovo dei cento contratti interinali in scadenza al 31 gennaio e oltre 584 esuberi entro il 2014.
Grave, secondo i rappresentanti dei lavoratori, la situazione del sito di Palermo, dove l’alternativa è tra il ritorno all’efficienza entro sei mesi o la chiusura. Un piano “inaccettabile” per i sindacati che hanno proclamato quattro ore di sciopero per lunedì prossimo. L’amministratore delegato di AnsaldoBreda, Maurizio Manfellotto, ha confermato l’obiettivo del pareggio di bilancio nel 2014, con la riserva di realizzare “un miracolo” nei prossimi mesi a Palermo e ritirando l’impegno a stabilizzare i lavoratori interinali (78 a Napoli e 30 a Reggio Calabria, secondo fonti sindacali).
Arretramento della trattativa, dunque, rispetto all’ultimo confronto con sindacati, compatti nel chiedere all’azienda un ripensamento. Fiom, Fim e Uilm ribadiscono la necessità di vedere il presidente e amministratore delegato di Finmeccanica, Giuseppe Orsi, deciso a cedere AnsaldoBreda, e il ministro dello Sviluppo economico, delle infrastrutture e dei trasporti, Corrado Passera.