NAPOLI – L’Arin, azienda speciale del Comune diNapoli per la gestione del servizio idrico trasformata in spa nel 2001, chiude il 2011 con un utile netto di oltre 2,9 milioni di euro, a fronte di un fatturato di circa euro 106 milioni. Il valore della produzione e’ di circa 129 milioni e il margine operativo al lordo degli ammortamenti (EBITDA) di circa 16,5 milioni di euro. Questi risultati segnano l’ottavo bilancio in utile della societa’. Il piano d’investimenti ha raggiunto la cifra di 150 milioni circa, di cui parte dedicata al miglioramento della rete cittadina e parte per l’avanzamento del grande progetto del Nuovo Serino, opera che sara’ completata entro il 2014 il cui costo totale e’ di circa 500 milioni.

Gia’ ultimato al 90%, il Nuovo Serino necessita di 67 milioni per il completamento, e si attende, per ottenere la delibera CIPE su tale progetto, una adesione al cofinanziamento da parte della Regione Campania per l’importo di euro 17 milioni circa. La spesa annua per famiglia per i servizi di Arin aNapoli e’ di circa euro 235. In aggiunta ai programmi di riqualificazione e potenziamento del sistema idrico della citta’, l’azienda prosegue l’impegno per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (solare, eolico, idraulica e bio-masse) e soprattutto con la costruzione di impianti fotovoltaici sui tetti delle scuole napoletane.

 

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