Si è tenuto oggi, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, un tavolo di confronto per affrontare la vertenza dei paventati esuberi da parte della società Micron che, per quanto riguarda la Campania, interessa i 122 lavoratori della sede di Arzano (Napoli).

Al confronto ha partecipato anche l’assessorato al Lavoro della Regione Campania che ha chiesto ed ottenuto di partecipare alle riunioni del tavolo nazionale sulla crisi dell’intero comparto della microelettronica. Per scongiurare il licenziamento dei lavoratori, sia la Regione sia il Governo hanno però chiesto all’azienda di essere presente con i propri vertici ai prossimi incontri. Intanto, in attesa della prossima riunione, già convocata per il 21 febbraio, ci saranno due confronti dell’azienda Micron con il Governo e con le parti sociali. L’assessore al Lavoro Severino Nappi, nella qualita’ di coordinatore della Cabina di regia per la gestione dei processi di crisi e di sviluppo, ha immediatamente convocato, d’intesa con le organizzazioni sindacali, il tavolo regionale del comparto elettronico che si riunirà a Santa Lucia il prossimo 6 febbraio. “Quella della Micron – sottolinea l’assessore Nappi – non è una crisi di vendite. E’ un scelta dell’azienda che, nonostante l’elevato rendimento dell’attività e la straordinaria qualità professionale dei nostri lavoratori, pensa di andar via per realizzare altrove ulteriori profitti. Non siamo d’accordo e non intendiamo consentirlo, specie a fronte dei significativi investimenti che abbiamo favorito. Nel confronto che porteremo avanti intendiamo far valere anche queste ragioni, al fianco dei nostri lavoratori.”

 

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