NAPOLI – “Il livello di efficienza di ASIA nella gestione interna e, più in generale, nell’impiego delle risorse disponibili a supporto del quotidiano impegno operativo, mostra risultati di valore in un momento di grande difficoltà economica. In particolare il dato sull’assenteismo è assolutamente lusinghiero e siamo, infatti, al 3,7 %, un valore percentuale molto al di sotto della media nazionale. Un esempio virtuoso di ASIA Napoli sconosciuto ai più e favorito dalla registrazione delle presenze del personale non utilizzando i soliti badge, ma impiegando un sistema biometrico”.

E’ quanto si legge in una nota dell’Azienda speciale di igiene ambientale del Comune di Napoli. “In pratica la presenza viene rilevata da un lettore ove occorre appoggiare la mano che, riconoscendo la geometria della stessa (non le impronte digitali), automaticamente trasmette l’orario dell’entrata o dell’uscita al sistema di elaborazione paghe. Ciò, peraltro, in linea con i principi delle norme sulla tutela della privacy, garantisce l’assoluta certezza della personale presenza dell’operatore al momento della timbratura. Contestualmente continua la rigorosa vigilanza sul personale e proprio di queste ore la notizia della procedura di licenziamento comminata ad un dipendente a causa dell’accumulo di contestazioni per assenze ingiustificate; atto dovuto ed in rispetto della stragrande maggioranza dei lavoratori che fanno il proprio dovere”, prosegue la nota. “Altro importantissimo risultato ottenuto da ASIA Napoli negli ultimi mesi, è la ridotta sinistrosità per gli automezzi aziendali. Siamo ad un dato medio annuo di sinistri per numero complessivo di automezzi pari allo 0,79 a fronte dell’ 1,2 di appena 24 mesi fa – un 1,2 che era un valore già molto positivo nel confronto con altre aziende del territorio impegnate in attività di trasporto -. Sempre più valorizzata la grande professionalità ed il grande senso di appartenenza degli autisti di ASIA costretti a manovrare i complicati camion in strade cittadine strette, pendenti e non di rado con autovetture ferme in seconda e terza fila. Autisti spesso capaci di gestire gli automezzi in condizioni inimmaginabili e sostenuti dalla puntuale oltre che meticolosa manutenzione che, specie per gli automezzi non più nuovissimi, si rivela di qualità e di altissima efficacia. Automezzi sempre pronti a garantire, in sicurezza, le usuranti attività operative previste nella quotidiana gestione della raccolta dei rifiuti e dei materiali riciclabili, frazioni che per l’assenza di vicini impianti di destinazione, ancora troppo spesso sono trasportati a chilometri di distanza dai luoghi della raccolta con tutte le conseguenze per il rischio incidenti”, conclude la nota.

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