NAPOLI – Sit-in di protesta a Napoli, davanti palazzo San Giacomo, sede del Comune, da parte di una trentina di dipendenti di Bagnolifutura, società di cui il Comune di Napoli è socio di maggioranza (con il 90% delle quote) messa in liquidazione ieri al termine di un’assemblea.
Dal 2002 Bagnolifutura ha avuto il compito di gestire la trasformazione dell’ex area Italsider di Bagnoli e la decisione di metterla in liquidazione è scaturita dall’impossibilità da parte dei soci (Comune, Provincia e Regione) di procedere a una ricapitalizzazione. Davanti a Palazzo San Giacomo, con tipici strumenti musicali napoletani come putipù e triccheballacche, si sono anche radunate una ventina di donne appartenenti al Comitato Vele di Scampia che ha chiesto un incontro con un delegato dell’amministrazione comunale. Chiedono la bonifica di un’area del quartiere che si trova vicino a una scuola. Insieme alla donne ci sono anche un gruppo di studenti. Anche un gruppo di operatori delle cooperative walfare che prestano assistenza scolastica e ad anziani si è radunato davanti alla sede del Comune di Napoli in attesa degli esiti di un incontro che riguarda il pagamento di vecchie spettanze. Trecento lavoratori socialmente utili si sono invece radunati davanti la sede della Direzione Scolastica Regionale, in via Ponte della Maddalena, per un sit-in di protesta finalizzato a mettere in evidenza le problematiche economiche e occupazionali che affliggono la categoria. In mattinata hanno anche attuato un blocco stradale durato pochi minuti che non ha causato particolari conseguenze al traffico cittadino. Un centinaio di dipendenti del Consorzio Unico di Bacino stanno manifestando pacificamente, sempre da stamattina, davanti Palazzo Santa Lucia, sede della Giunta regionale della Campania e in piazza Cenni, infine, è in atto un altro presidio del coordinamento “Liberiamoci dal Carcere”, a cui stanno prendendo parte una cinquantina di aderenti al movimento, finalizzato a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulle condizioni di vita dei detenuti.