Il Comitato direttivo della Cgil nazionale ha deciso “lo scioglimento del Comitato direttivo e della segreteria della Cgil regionale della Campania e della Camera del lavoro metropolitana di Napoli e il commissariamento” delle due strutture. “Prende atto” delle dimissioni dei segretari generali e dei componenti delle relative segreterie e spiega che “la decisione è motivata dalla gravissima situazione amministrativa, patrimoniale e finanziaria, determinata a causa dei ripetuti ed immotivati deficit di bilancio” delle stesse. Il commissariamento era già stato annunciato nei giorni scorsi dal segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, a margine di un seminario organizzato dalle Camere del lavoro del Mezzogiorno. “Servono – spiegò il segretario Camusso – iniziative straordinarie perché un’organizzazione non può vivere in uno stato di difficoltà come questo, dobbiamo metterla in sicurezza”. La decisione, assunta oggi dal comitato direttivo, si legge in una nota, è stata motivata “dalla gravissima situazione amministrativa, patrimoniale finanziaria”. Commissario per la struttura Campana è stato nominato Giuseppe Spadaro (segretario generale dello Spi della Puglia) mentre Fabrizio Solari, segretario confederale, sarà il commissario della Camera del lavoro metropolitana di Napoli. Sun commissario della Camera del Lavoro è stato designato Alfredo Garzi, presidente del Collegio statutario nazionale ed attuale segretario della Fp della Campania. I due commissari dovranno “attuare un piano di risanamento patrimoniale, economico e finanziario delle due strutture e di tutte le società”. “Del contenuto del piano e delle sue fasi attuative – si legge nel testo della delibera – saranno informati con tempestività e continuità il centro regolatore confederale e il Comitato direttivo della Cgil”.