NAPOLI – Sei nuovi progetti di impresa innovativi tra i quali un bike sharing, servizi interattivi per eventi e apps per il turismo: s’insedieranno il 2 maggio i vincitori del bando Smart Lab Incubator di Città della Scienza. Le nuove idee di impresa avranno uno spazio di lavoro e un tutor all’interno del polo di Bagnoli con l’obiettivo di sviluppare un vero e proprio progetto aziendale. Lo Smart Lab Incubator nasce nell’ambito del progetto Kiics (Knowledge Incubation in Innovation and Creation for Science) promosso dalla Commissione Europea e gestito dalla Fondazione Idis. I vincitori del bando appena concluso, presentati oggi alla Fondazione Idis, avranno spazi e servizi specialistici per fare nascere una nuova realtà imprenditoriale innovativa.

“Hanno partecipato al bando 36 nuovi soggetti, complessivamente circa 100 proponenti, con una percentuale decisamente alta di under 35, che raggiunge circa il 70% del totale delle domande ricevute – spiega Enzo Lipardi della Città della Scienza -. I progetti che hanno vinto parteciperanno anche a bandi comunitari e faranno rete con tutti i contatti che noi abbiamo a livello europeo”. Uno dei progetti riguarda la sostenibilità ambientale e si chiama Bike Sharing Napoli. I tre giovani che lo hanno realizzato prevedono la realizzazione di una rete di biciclette con 25 stazioni. Altro segmento interessante è quello dei prodotti di design: Urban Fab Lab, uno dei progetti vincitori, vuole realizzare un nuovo processo di ricerca e sviluppo per l’artigianato avanzato ed i gioielli. “L’incubatore è aperto ad attività ad alto ingegno – spiega Vittorio Silvestrini presidente della Città della Scienza -. L’innovazione, le nuove idee e i giovani sono di grande interesse per la Fondazione Idis che come vedete va avanti nonostante l’attacco subito”. “Tuttavia non è sicuro che le start up diventino impresa – commenta Marco Esposito, assessore alle Attività produttive del Comune di Napoli -. Dobbiamo entrare nell’idea che le start up sono idee che vanno sviluppate e che nel percorso della loro realizzazione possono anche essere modificate. Dobbiamo cominciare a sperimentare per fare impresa e innovazione”. A giugno la Città della Scienza pubblicherà un nuovo bando ma dedicato alle imprese già esistenti che vogliono incubarsi a partire dal 1 gennaio del 2014.

 

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