NAPOLI – L’Usb scende in piazza contro la cessione delle quote Coop all’imprenditore Catone. Giovedì manifestazione a Napoli per chiedere l’intervento di De Magistris. “Il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, scenda in campo a fianco dei 700 lavoratori della Coop campana senza se e senza ma, la buona occupazione è troppo preziosa per il territorio campano e il Sindaco non può restare spettatore dello scempio occupazionale che Unicoop Tirreno cerca di perpetrare ai danni dei cittadini di Napoli e provincia.
Mentre le organizzazioni sindacali complici, dopo essersi sedute al tavolo improponibile con l’imprenditore casertano Catone, organizzano assemblee per spiegare ai lavoratori il “Piano Industriale” della nuova società, che porterebbe devastanti contrazioni in termini di diritti e di salario e che non darebbe alcuna garanzia per il futuro occupazionale, USB chiama i lavoratori a presidiare il Comune di Napoli affinché De Magistris scenda in campo dalla parte dei lavoratori campani, dei suoi concittadini, delle centinaia di donne e di uomini che hanno rappresentato per anni un presidio di legalità nell’occupazione campana.
USB, interpretando i bisogni di queste donne e questi uomini, non permetterà che la cooperazione abbandoni il territorio, l’unico piano industriale che siamo disposti a valutare è quello cooperativo, e per questo sin da ora invitiamo ANCC, associazione di categoria della distribuzione cooperativa, ad aprire un tavolo che porti quanto prima alla soluzione della vertenza. A partire dal presidio di GIOVEDI’ 31 GENNAIO alle ore 11.00 sotto il Comune di Napoli, USB continuerà a dare voce a questi lavoratori che gridano parole di dignità e legalità”.