Dopo i comunicati stampa dell’assessore al Lavoro Severino Nappi e del Presidente Stefano Caldoro della Regione Campania, in cui rispettivamente vantavano il merito di aver risolto sia il problema della cassa integrazione in deroga, sia le assunzioni di tutti i dipendenti di Astir S.p.a. nella nuova società per l’Ambiente Campania Ambiente e Servizi. Oggi i lavoratori di ex Astir sono in presidio permanente, poiché senza copertura salariale da oltre 6 mesi, poiché la sbandierata cassa integrazione non è stata ancora sbloccata e tantomeno le assunzioni nella nuova società. Momenti di tensione si sono registrati dinanzi agli uffici della Regione dove nella mattinata hanno protestato i dipendenti dell’ex partecipata Astir, che per anni hanno provveduto alle bonifiche del nostro territorio e chiedono da mesi garanzie sul loro futuro occupazionale. Un gruppo di loro si sono seduti e si sono incatenati dinanzi all’ingresso del Palazzo, vigilato dalla polizia, mentre anche i dipendenti della società Campania Innovazione e della comunità montana Irno-Solofrana, protestavano per il mancato pagamento di oltre 15 mesi di spettanze non pagate. Purtroppo c’è da segnalare un gesto drammatico di un ex dipendente Astir, che ha tentato di darsi fuoco cospargendosi il corpo di alcool, che non ha avuto gravi conseguenze, grazie al pronto intervento dei colleghi e delle forze dell’ordine. I lavoratori di Astir, insieme a quelli della Comunità Montana Irno-Solofrana sono rimasti per la notte in presidio a S. Lucia, riparandosi con un gazebo e una tenda canadese. Il presidio continuerà ad oltranza, fino al pagamento delle dovute spettanze, sia per i lavoratori di Irno-Solofrana, che per quelli di Astir S.p.A.