La società Clp che fa capo all’imprenditore Claudio Esposito ha presentato l’offerta più alta all’asta per la gestione di EavBus, la società di trasporti su gomma della Regione Campania dichiarata fallita dal Tribunale di Napoli lo scorso novembre. L’offerta ammonta a 1 milione e 80 mila euro per un anno e subentrerà nella gestione di EavBus a partirà dal prossimo 1 agosto. Il giudice fallimentare si riserva la decisione definitiva il prossimo martedì dopo l’offerta presentata oggi alla ‘gara a rilancio in presenza’, come viene tecnicamente definita.

 

A Palazzo Santa Lucia, sede della Regione Campania, emerge ”disappunto” per la decisione della curatela fallimentare di riconoscere l’offerta degli imprenditori privati della Clp (il giudice si pronuncerà comunque martedì) come la migliore tra quelle presentate per la gestione dell’EavBus, la società di trasporti regionale dichiarata fallita lo scorso novembre. ”Non ci sono – si fa rilevare – garanzie sul servizio pubblico, cioè sul mantenimento delle corse attuali. Inoltre, manca la copertura del Tfr che era invece prevista nella proposta dell’offerta pubblica, nè ci sarebbe alcun piano industriale’. In questa situazione la Regione si dice pronta a revocare i contratti di servizio.

Ancora negli ultimi giorni Regione e sindacati avevano chiesto garanzie per i lavoratori e per l’utenza. Dalla curatela ufficialmente – si rileva – su questi temi non è trapelato ancora nulla. La parte della gara per la gestione di EavBus, la società di trasporti pubblici dichiarata fallita lo scorso novembre ”è stata vinta dalla parte pubblica”, si sottolinea in ambienti della Regione perchè ”è l’unica che garantisce il tfr dei lavoratori mentre dai privati non è arrivato nulla sull’argomento”.

 

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