NAPOLI – Corteo da piazza Mancini al Centro direzionale, a Napoli, e successivamente un presidio davanti alla sede dell’assessorato regionale al Lavoro da parte degli addetti del gruppo Magneti Marelli, ex Ergom (di proprietà della Fiat) per sollecitare un tavolo con Regione e azienda sulle garanzie per il reimpiego di tutti i 700 lavoratori non ancora ricollocati dopo l’avvio del progetto Panda nella Fiat di Pomigliano d’Arco che ha coinvolto circa 200 dipendenti. L’iniziativa serve a trovare soluzioni anche di reimpiego verso la stessa realtà produttiva di Napoli che, secondo i sindacati, rimane un sito fondamentale per il gruppo Marelli.
“Noi abbiamo la certezza con Fiat – spiega Giovanni Sgambati, segretario generale Uilm Campania – che tutti i lavoratori nell’arco del piano troveranno una ricollocazione. Sarà importante riconfermare negli incontri di verifica ciò che Marelli ha promesso quando abbiamo rinnovato la cassa integrazione”.