POMIGLIANO D’ARCO – “Dobbiamo valutare insieme quali azioni eclatanti mettere in campo perché le istituzioni intervengano in merito alla sentenza che ha condannato Fiat ad assumere 145 iscritti Fiom”. Lo ha detto il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, intervenendo ad un’assemblea degli iscritti a Pomigliano d’Arco.
“Siamo andati da un professore anglosassone – ha aggiunto – visto che Marchionne capisce meglio l’inglese, che ci ha confermato il fatto che è più probabile che si vinca al Superenalotto, che un iscritto Fiom entri nella newco Fip. Ed il tribunale ci ha dato ragione”.I lavoratori iscritti alla Fiom, intanto, stanno firmando una lettera per mettere in mora la Fiat “che non ha ancora assunto 145 lavoratori del sindacato, così come disposto dal tribunale di Roma lo scorso 21 giugno, condannando il Lingotto per discriminazioni nelle assunzioni nella newco di Pomigliano”. I lavoratori hanno anche firmato un mandato per un ricorso al tribunale di Nola, per la violazione dell’articolo 2112, sul trasferimento di azienda, che prevede la prosecuzione dei contratti da una società all’altra. La firma in calce ai documenti è stata apposta alla fine dell’assemblea degli iscritti svoltasi a pomigliano alla presenza del segretario Maurizio Landini. “Nella prima lettera – ha spiegato l’avvocato Raffaele Ferrara – che mette in mora l’azienda, i lavoratori danno la propria disponibilità ad essere assunti in Fip. L’altro mandato, invece, serve per un ricorso, che non abbiamo ancora deciso se sarà individuale o di massa, per la violazione dell’articolo 2112 sul trasferimento d’azienda, ed invitiamo tutti gli oltre 4mila lavoratori ad aderire al ricorso, perché come stanno le cose sul fronte crisi del settore, corrono il rischio di essere rimandati a casa tutti quanti”.