Un gruppo di esponenti del Comitato di lotta Cassaintegrati e licenziati dello stabilimento Fiat, e di un movimento di disoccupati di Acerra, sta occupando la sede del centro servizi della Cgil a Pomigliano d’Arco (Napoli). I manifestanti hanno anche esposto uno striscione con il quale chiedono il rientro in fabbrica di tutti i cassaintegrati, non solo di Pomigliano, ma anche del reparto logistico Fiat di Nola. ”Anche la Cgil è colpevole e complice della devastazione occupazionale – hanno spiegato i manifestanti – in queste ore azienda e sindacati decideranno se rinnovare o meno un altro anno di cig, un altro anno di sopravvivenza per noi operai in cassa integrazione già da 5 anni. Ma noi siamo stanchi di queste finte riunioni, la realtà è che i 1400 cassintegrati, i 316 di Nola ed i lavoratori dell’ex Ergom sono fuori dall’attività produttiva della Fiat, mentre quelli che lavorano sulla catena di montaggio non hanno neanche il tempo di soffiarsi il naso”.

 

 

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