Lo stabilimento di Pomigliano D’Arco della Fiat, insieme con altre cinque realtà industriali europee, si è aggiudicato il “Lean & Green Management Award 2014” che premia l’efficienza delle risorse nel settore manifatturiero. E’ quanto emerge dallo studio “Lean & Green Management” condotto per la terza volta quest’anno dal Growtth¸ Consulting & Quadriga Consult, con sede a Starnberg, nei pressi di Monaco di Baviera, in Germania. Allo stabilimento di Pomigliano è andato il premio speciale “Lean”. Lo studio, a cui hanno partecipato 39 aziende europee, era incentrato principalmente sull’integrazione dell’efficienza delle risorse nei sistemi di gestione e di produzione. I partecipanti hanno dapprima presentato in un questionario dettagliato un’auto-valutazione e i loro approcci di maggior successo. Nella fase di valutazione, gli esperti di Lean & Green hanno preso in esame più di 20 sedi delle aziende migliori fornendo una prima impressione personale.
Alla fine, una giuria indipendente composta da esperti, consulenti e giornalisti specializzati sul tema ambientale ha nominato i vincitori. “L’efficienza delle risorse è già oggi un importante fattore competitivo, la cui importanza aumenterà ulteriormente in futuro, per esempio come ulteriore argomentazione di vendita o per incrementare l’attrattività dell’azienda come datore di lavoro”, spiega Marcel Hofer, dal 2011 direttore Lean & Green presso la Growtth¸ Consulting e responsabile del Lean & Green Management Award. Lean & Green unisce l’efficienza economica e delle risorse in un unico modello: i principi “lean” vengono trasferiti alla gestione delle risorse “Per esempio – aggiunge Hofer – i partecipanti sono riusciti in media a ridurre il loro consumo energetico annuo del 3,5%. I migliori hanno addirittura raggiunto valori a due cifre”. L’obiettivo è “di evitare sempre gli sprechi e il consumo di energia, di risorse ambientali e di materiale”. Nelle motivazioni del premio, che sarà consegnato in autunno, gli organizzatori sottolineano che a Pomigliano “gli aspetti ecologici sono perfettamente integrati nel sistema produttivo”. “Anche i lavoratori – rileva la giuria – promuovono attivamente questi approcci”.