Da vicepresidente a presidente. Francesco Tuccillo è il nuovo numero uno dell’Acen, l’Associazione dei costruttori edili di Napoli, eletto con 2514 voti. Una ‘promozione’ per Tuccillo che da vicepresidente aveva anche la delega alle opere pubbliche. Il neoeletto presidente ha lanciato una “Vertenza Campania”. “Le istituzioni, i parlamentari della Campania, le associazioni, i sindacati – ha detto – pongano la Campania al centro dell’agenda del Paese”.

“Ai rappresentanti delle istituzioni locali chiedo se intendano impegnarsi a porre al Governo la questione di una deroga al Patto di stabilità – ha affermato – e questo per investimenti produttivi”. Per la città di Napoli, Tuccillo ha indicato nel centro storico un luogo sul quale puntare e ha lanciato una iniziativa che veda insieme “pubblico, privato,forze politica, economiche e finanziare per il recupero e il restauro del centro storico”. Occhi puntanti anche su Napoli Est, area che Tuccillo ha definito “strategica per il futuro della città”. “Alcuni imprenditori privati hanno investito capitali propri nell’area orientale – ha ricordato – È NaplEst, iniziativa che come Acen insieme con l’Unione degli Industriali, sosteniamo perché progetto intelligente e moderno. In quanto tale va sorretto perché avanzi nell’attuazione”. Infine il Grande Progetto Pompei, “punto fermo delle azioni di sviluppo della cultura e della valorizzazione ambientate e dei beni d’arte”. “È un’area vasta che va oltre il sito archeologico – ha sottolineato – e il valore economico dell’intero progetto é di oltre due miliardi di euro di cui la metà garantito da capitali privati e creerà occupazione per 8mila addetti”.

 

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