NAPOLI – Il Diccap-Sulpm – attraverso una nota si fa nuovamente portavoce del malcontento degli operatori di Polizia Municipale per l’ennesimo tentativo unilaterale dell’Amministrazione, di colpire il salario dei lavoratori, rifiutando al tempo stesso il confronto con le OO.SS. e le R.S.U.
“Ancora una volta -continua la nota – si punta l’indice verso la decurtazione dell’indennità di vigilanza per il personale della Polizia Municipale idoneo ai soli servizi interni. La scrivente O.S. ribadisce le perplessità già espresse più volte nel corso del 2011 e del 2012 sull’adozione di un provvedimento che priva numerosi operatori della Polizia Municipale di Napoli, di una giusta indennità, in un momento economico non certo facile per il paese e per tutti i dipendenti del Comune di Napoli. Avevamo già invitato con nota n° 168/rc del 04/11/2011, nota prot.55/rc del 26/03/2012, e nota 186/rc del 20/11/2012, la parte pubblica ad una più attenta valutazione delle normative alla base del provvedimento, nonché dei più recenti orientamenti giurisprudenziali in materia; ed abbiamo altresì sollecitato, senza aver ottenuto alcun riscontro concreto, l’Amministrazione a rivedere il protocollo delle visite mediche, per stabilire con moderni ed efficaci accertamenti la salute degli operatori di P.M., e quindi determinare le vere limitazioni ai compiti di servizio. Riteniamo pertanto che, viste le carenze denunciate, tale confronto debba proseguire in sede di trattativa decentrata, e che nell’attesa di definire al meglio la questione, l’Amministrazione sospenda il provvedimento in oggetto. Diversamente la scrivente O.S. ricorrerà alle vie legali per tutelare i diritti dei lavoratori rappresentati”.