Un sit in è stato inscenato da questa mattina dai cento operai delle ditte Fipa ed Igeca impiegati nella ricostruzione del Rione Terra dopo la cassa integrazione fatta scattare ieri dal Consorzio che gestisce i lavori. La protesta ha bloccato l’accesso alla rocca sia ai tecnici del Consorzio che agli operatori della diocesi e dell’associazione Nemea che cura le visite per la cattedrale. Attività bloccate a tempo indeterminato fanno sapere i sindacati che hanno chiesto l’apertura di un tavolo di confronto in Prefettura. ”Siamo stufi – hanno fatto sapere i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl ed Uil – di assistere a scadenza periodica al balletto di competenze tra regione e consorzio sui fondi non erogati. Viene bloccato un cantiere senza alcun preavviso con enormi rischi sul piano della sicurezza. Inoltre ci si prende gioco dei lavoratori con le loro famiglie a cui viene sottratto il reddito per vivere”.