Il sequestro degli stabilimenti balneari disposto dalla magistratura a Napoli sarà all’ordine del giorno mercoledì prossimo 7 agosto in occasione della Giunta di Presidenza del S.I.B. Sindacato Italiano Balneari FIPE/Confcommercio convocata d’urgenza a Roma.

La riunione di Giunta verterà sia nell’esame della situazione specifica, sia per valutare quali possono essere le ripercussioni a livello nazionale di una interpretazione delle norme così come sono state applicate dai magistrati napoletani. I 10.000 imprenditori balneari aderenti al Sindacato esprimono la propria solidarietà e la comprensione nei confronti di chi, come Maurizio Masullo, vede irrimediabilmente compromessa l’intera stagione e si vede colpito in ciò che dà maggiore dignità: il lavoro. “E’ nostra intenzione esaminare questa situazione che penalizza fortemente non solo gli imprenditori napoletani dell’area Licola – Varcaturo, ma soprattutto l’offerta e l’immagine turistica di tutta la regione Campania” – dichiara Riccardo Borgo, presidente S.I.B. “Nel rispetto del lavoro della magistratura è necessario intervenire al più presto – conclude Borgo – per trovare una soluzione che possa ridare serenità e dignità agli imprenditori balneari napoletani e consentire loro di iniziare a lavorare anche se la stagione estiva 2013 è ormai irrimediabilmente compromessa”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui