Il senatore Sergio Puglia (M5S), solleciterà il ministro del Lavoro affinchè apra un confronto con l’Avio General Electric per far rispettare le sentenze di reintegro di tre lavoratori dello stabilimento di Pomigliano d’Arco (Napoli). Lo ha annunciato lo stesso senatore nel corso di una visita agli operai che da oltre tre settimane stazionano davanti allo stabilimento per chiedere il rispetto delle sentenze di reintegro già emesse dal Tribunale di Nola, che il prossimo 20 marzo si pronuncerà anche sul ricorso presentato da un quarto lavoratore. Un mancato ritorno che l’azienda imputa agli appelli presentati al Tribunale dalla stessa Avio General Electric.
Puglia, che nei giorni scorsi aveva portato la questione degli operai anche in Senato, ha sottolineato che il prossimo passaggio sarà quello di sollecitare il Ministro affinchè apra un tavolo di confronto con l’azienda per far rispettare le sentenze del tribunale del lavoro. ”Poi se ci sarà bisogno anche di adire in sedi prefettizie – ha detto il senatore pentastellato – siamo pronti a fare anche questo”. Secondo l’azienda, invece, l’Avio ha pieno rispetto ”del ruolo delle autorità giudiziarie”. ”Proprio per questo – hanno fatto sapere i vertici aziendali – restiamo in attesa del pronunciamento sulle richieste di appello che abbiamo presentato ai tribunali di Nola e Napoli. Le necessità produttive dello stabilimento di Pomigliano, sono infatti cambiate nel corso degli anni, ed è per questo motivo che le mansioni svolte da alcuni lavoratori interinali non sono più le stesse e non ci sono le condizioni per un loro reintegro. Abbiamo inoltre – sottolineano dai vertici dell’azienda – espresso la volontà di trovare una soluzione negoziale, proponendo alcune alternative, tra le quali la ricollocazione nello stabilimento di Torino, ma queste proposte sono state rifiutate”.