NAPOLI – Le misure  previste dalla legge regionale per il  riconoscimento della qualifica di “Maestro artigiano” e l’istituzione delle botteghe scuola sono state illustrate dall’assessore provinciale, Ciro Alfano, e dal presidente della Commissione Regionale Artigianato, Fabrizio Luongo, nel corso della riunione del Coordinamento dei Comuni per le attività produttive svoltasi oggi, presso la sala Cirillo di palazzo Matteotti, e riservata ai sindaci e agli assessori dei comuni del napoletano.

L’iniziativa intendeva fare chiarezza sulle nuove norme approvate dalla Regione Campania tese a favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e il rilancio dell’artigianato.

I giovani della provincia di Napoli – ha sottolineato l’on. Alfano – potranno svolgere un apprendistato direttamente nei luoghi di lavoro, godendo di formazione impartita dagli artigiani titolari delle botteghe per conseguire il rilascio del titolo abilitativo  senza ulteriori passaggi burocratici.

Fabrizio Luongo – nel suo intervento – ha ricordato tutti i requisiti necessari per diventare maestro artigiano e che i laboratori delle imprese dove c’è un maestro artigiano possono ottenere la qualifica di botteghe scuola purché, oltre alla presenza di un titolare abilitato all’insegnamento del mestiere, rispettino la normativa sulla sicurezza presso i luoghi di lavoro e siano in possesso di tutte le autorizzazioni richieste per l’esercizio dell’attività produttiva oggetto del percorso formativo.

Al termine dell’incontro, su proposta dell’assessore Alfano, è stato deciso di organizzare per il 9 maggio una giornata di formazione sulle nuove norme in materia di Artigianato riservata a tutti i dirigenti e funzionari dei 92 comuni della provincia.

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