Mercoledi 10 e giovedi 11 maggio, presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi Federico II – Complesso San Giovanni a Teduccio, Corso M. Protopisani, 70 – edificio C, si terrà il Congresso Straordinario della Camera del Lavoro Metropolitana di Napoli. “Il Congresso – ha spiegato in una conferenza stampa il commissario della Cgil di Napoli, Walter Schiavella – mette fine ad una fase commissariale avviatasi circa un anno fa. Si ricomincia con un programma di decentramento e potenziamento della presenza dell’organizzazione puntando ad una rinnovata struttura che si articolerà sulla definizione di una riorganizzazione e una razionalizzazione delle sedi sindacali, puntando ad una maggiore capillarità della presenza organizzativa (anche con l’apertura di nuove sedi nell’area metropolitana e in quella urbana di Napoli) funzionali ad un progetto di reinsediamento sociale definito nel documento oggetto del Congresso. Sono state individuate 11 Zone sindacali, più funzionali ai fini di questo rinnovamento organizzativo e sulle quali è già in corso da pochi mesi una prima sperimentazione”. Nel corso dell’incontro con i giornalisti, il commissario della Cgil di Napoli, Walter Schiavella, ha anticipato alcuni dati del report dell’Ires Cgil “Analisi sulla micro e macro economia della Città Metropolitana: dalla demografia al valore aggiunto”. “Nel 2016 – ha ricordato Schiavella – il Sud ha registrato una performance superiore alla media nazionale per la prima volta da molti anni a questa parte. Tale risultato, tuttavia, come dimostra il rapporto, non sarà in grado di ridurre il divario rispetto al resto del Paese se, come appare chiaramente dalle analisi, dovesse rimanere isolato nel tempo. Pur all’interno di un quadro poco positivo, emergono alcuni segnali favorevoli. Molti di essi sono riconducibili ai progressi nei comparti della TAC 3.0 (Turismo – Agricoltura – Cultura), particolarmente nell’agricoltura e nel turismo. Anche l’economia della cultura esprime un dinamismo che fa ben sperare. Sul versante del manifatturiero si registra finalmente, seppure in misura lieve, il ritorno dell’automotive e un più significativo sviluppo dell’aerospazio e della meccatronica”. “Il rapporto – ha precisato Schiavella – rileva una forte crisi demografica oramai soltanto in parte ascrivibile ad una strutturale (almeno decennale) denatalità. Su questa incide infatti un effetto migratorio fuori da ogni controllo e figlio di quella indifferenza delle politiche sociali che, dai primi anni novanta, ha devastato una intera generazione. Dovrebbe poi far riflettere sull’ipotesi di un completo ridisegno delle politiche di welfare locali. Occorre, quindi, riorganizzare sul territorio politiche di rivendicazione e di riaffermazione dei diritti di cittadinanza”. “Questo Congresso straordinario – ha concluso Schiavella – vuole richiamare tutti i soggetti interessati alla rinascita territoriale, imprenditoriale, sociale e del lavoro e ad affiancarci, a relazionarsi sostenendo il nostro impegno e il nostro lavoro. La Camera del Lavoro Metropolitana di Napoli ricomincia da qui, e vuole tornare ad essere protagonista di una nuova stagione sindacale”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui