L’assemblea dei soci di Interporto Campano spa ha approvato la modifica delle norme statutarie in conformità dell’accordo di ristrutturazione della società, in base alla legge fallimentare, con le banche finanziatrici. Si tratta, si sottolinea, ”del primo tassello fondamentale per la chiusura dell’operazione che ha visto impegnata la società per gli ultimi 4 anni” come sottolinea una nota. L’assemblea ha, inoltre, approvato il bilancio al 31 dicembre scorso con un risultato di esercizio (-27,7 mln di euro) ”che riflette l’allineamento delle poste reso necessario dall’accordo di ristrutturazione negoziato con il ceto bancario”. Nominato anche il nuovo Consiglio di amministrazione che risulta così composto: Gianni Punzo, Sergio Iasi, Giuseppe Calcagni, Fabio Giordano, Roberto Giordano, Nando Grimaldi, Giuseppe Maiello, Fabrizio Mannato e Marco Rey. Collegio sindacale: Riccardo Vigano’ (presidente), Aurelio Fedele, Antongiulio Della Morte. Gianni Punzo e Sergio Iasi verranno nominati, rispettivamente, presidente ed amministratore delegato dal Cda previsto nei prossimi giorni. La Interporto Campano e la società Cisa spa hanno stipulato con le banche due collegati accordi di ristrutturazione del debito. L’esito dell’assemblea degli azionisti di oggi, che segue la pronuncia di omologa dell’accordo Interporto emessa del Tribunale di Nola e passata in giudicato, ”renderà possibile – si evidenzia – la rimodulazione del debito complessivo, accumulato da Interporto, rendendo il suo rimborso compatibile con le caratteristiche industriali della piattaforma logistica ed intermodale di Nola”. ”Grazie alla fiducia dimostrata dalle banche nella società e nel suo management, Interporto Campano potrà tornare a concentrarsi su un piano di sviluppo che consenta alla società di riposizionarsi tra le realtà leader della logistica in Italia, attraverso una strategia di crescita che abbia l’obiettivo principale di sviluppare maggiore attrattività verso una clientela fatta da operatori nazionali ed internazionali” conclude la nota.(