NAPOLI – Tempi insostenibili per i pagamenti dei crediti da parte del comune di Napoli, e le cooperative sociali sono sull’orlo del tracollo, nonostante la legge recente di recepimento della direttiva UE indichi che i pagamenti debbano essere effettuati entro il termine di trenta giorni. Al comune di Napoli, difatti, non solo non si capisce come sarà trattato il grosso stock di arretrati, ma neppure ci si sofferma su come l’ente intenda adeguarsi al nuovo limite normativo.

Le cooperative napoletane hanno fatto presente la drammaticità della situazione, proprio stamane, a Carlo Mitra, commissario di Federsolidarietà Confcooperative Campania. Nel corso dell’incontro, di fronte alla sordità del comune e alla difficoltà di avviare un tavolo di confronto sulla questione, la Federazione ha calendarizzato una serie di iniziative per tenere alta l’attenzione sulle difficoltà che da troppo tempo avvelenano la vita delle cooperative sociali napoletane.

“L’odissea del mancato pagamento dei crediti ci sta sfinendo. Non solo offende il nostro lavoro, ma lo soffoca, giorno dopo giorno” hanno dichiarato gli amministratori presenti. Così, sul finire della riunione, Federsolidarietà Confcooperative Campania ha deciso di condividere con il settore sociale di Agci Campania e Legacoop Campania una serie di iniziative.

La prima è una CONFERENZA STAMPA per il prossimo 18 gennaio (di cui a breve saranno chiariti luogo e orario) per richiamare l’attenzione dei media:

  • sulle nuove disposizioni normative in materia di pagamenti
  • su come il comune di Napoli intenda farvi fronte
  • sulla situazione dei debiti del comune di Napoli verso le cooperative sociali
  • sulla necessità di discutere col comune di Napoli, ad un tavolo ad hoc (come già richiesto), l’intera vicenda dei pagamenti (dagli stock arretrati al nuove regime)
  • sulla gestione del fondo di 300 milioni di euro che il Governo ha stanziato per il risanamento dei debiti dei comuni nel 2012

Nel corso della conferenza stampa del 18 Gennaio sarà presentata anche un’iniziativa pubblica per il 29 Gennaio 2013. Si tratta di un convegno nel corso del quale la città e le autorità saranno chiamate a confrontarsi su queste tematiche.

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