NAPOLI – Dopo i primi mesi dell’anno che “hanno fatto segnare numeri negativi”, Napoli “torna meta turistica e lo fa confermando i buoni numeri dello scorso anno”. Nel 2012 la percentuale di occupazione fu, infatti, circa l’80%, stessa percentuale per il 2013.
E’ quanto rende noto Salvatore Naldi, presidente di Federalberghi Napoli. “E’ importante che sia solo l’inizio – spiega – aprile è il mese dell’Americàs Cup che quest’anno non deve solo rilanciare l’immagine, ma deve portare turisti. I soliti problemi di comunicazione rallentano il rilancio, speriamo in un recupero negli ultimi giorni. In città arriveranno equipaggi, ma anche televisioni e spettatori, per una settimana di eventi. Sarà l’occasione per cercare di superare il concetto di una Napoli dal turismo “mordi e fuggi” e invogliare i visitatori a prolungare il soggiorno in città”. “Il Giro d’Italia e il Maggio dei Monumenti sono eventi che possono aiutare – prosegue Naldi – dobbiamo però prima di tutto imparare ad usare bene le strutture che ci sono in città. La Mostra d’Oltremare può essere un esempio emblematico. E’ la sede ideale per organizzare congressi e, perché no, anche un convention bureau. Dopo tanti investimenti è una risorsa da sfruttare al meglio soprattutto nei mesi di bassa affluenza turistica. Stiamo costruendo con le istituzioni importanti sinergie che permettano di diminuire i costi per i turisti con una leggera riduzione della tassa di soggiorno”. “Un’imposta il cui ricavato, come da legge nazionale, deve essere investito proprio per l’accoglienza. Speriamo che gli interventi previsti possano invogliare i turisti a venire a Napoli superando anche le difficoltà che purtroppo spesso colpiscono il nostro territorio – conclude – Importante è anche il lavoro che sta sviluppando la Camera di Commercio che ha previsto un piano di contribuiti per i passeggeri diretti a Napoli in aereo che trascorreranno almeno tre notti in città. Un’idea che dovrebbe spostare flussi di visitatori a Napoli e quindi dare nuovo vigore al settore anche nei periodi di bassa stagione”.