Alcune decine di cassintegrati dello stabilimento Fiat di Pomigliano D’Arco (Napoli) e del reparto logistico di Nola, iscritti allo Slai Cobas, stanno manifestando sullo stradone che porta agli ingressi della fabbrica automobilistica, dove è prevista una convention con 700 concessionari italiani e stranieri. I manifestanti con bandiere e qualche striscione chiedono il ritorno al lavoro di tutti i cassintegrati. Non si registrano blocchi stradali.
”Mentre i lavoratori si ammazzano per la disperazione – afferma Luigi Aprea, ex Rsu in fabbrica – la Fiat organizza mega eventi, quasi a dire ‘vogliamo stupirvi con effetti speciali’. Lo ha fatto in passato, annunciando rilanci industriali per questa fabbrica, mai avvenuto, e lo fa oggi. Ma noi siamo qui, con il rammarico nel cuore per aver salutato il nostro amico Giuseppe, che si è ammazzato solo pochi giorni fa. Questo dramma rispecchia tutta la disperazione dei cassaintegrati: loro festeggiano tra scenografie colossali mentre sterminano i cassaintegrati. Non ci stiamo”.











