A Napoli partenza in sordina per i saldi: niente file e poca gente per strada, complice anche il grande caldo che potrebbe aver portato i napoletani a preferire una giornata di mare. Molti gli esercizi commerciali che per invogliare all’acquisto propongono già sconti del 50 per cento. Una mossa per tentare di dare una scossa alle vendite che non avevano subito un’impennata nemmeno nelle scorse giornate quando già molti negozi proponevano sconti del 20 per cento. “La prima giornata di saldi in città – conferma Pietro Russo, presidente Confcommercio Napoli – registra una scarsa affluenza anche in coincidenza con un weekend di bel tempo. Resta comunque alta l’attenzione – aggiunge – di commercianti e consumatori che attendono questo periodo per poter vendere e acquistare più agevolmente, ma non dobbiamo dimenticare che purtroppo ci troviamo in un contesto economico piuttosto precario”. Le affluenze nei negozi variano a seconda delle zone. Deserte le vie dello shopping di lusso come via Dei Mille e via Calabritto nella zona di Chiaia dove hanno sede le grandi firme della moda nazionale e internazionale. Più gente nella centrale via Chiaia, ma con scarse presenze di persone all’interno dei negozi. Migliore la situazione nella centrale via Toledo e nel quartiere collinare del Vomero dove tuttavia gli unici negozi a battere qualche scontrino in più rispetto ai giorni e alle settimane precedenti sono state le catene di abbigliamento che propongono già forti ribassi. I ‘migliori’ acquirenti sono i ragazzi pronti a spendere per acquistare vestiti e costumi da sfoggiare in vacanza e gli stranieri che approfittano degli sconti per portarsi a casa un capo made in Italy a prezzi vantaggiosi. I commercianti tuttavia mostrano ottimismo. “Le nostre aspettative – spiega Giuseppe Giancristofaro, presidente Federmoda Napoli – sono positive. Dopo un lungo periodo di ristrettezze gli italiani vogliono riprendere a spendere”. Secondo le associazioni di categoria un quadro più definito dell’andamento dei saldi si avrà fra tre-quattro giorni. I napoletani in giro – secondo quanto riferito – hanno stanziato 100, massimo 150 euro da spendere nel periodo di saldi. Nel mirino principalmente capi di abbigliamento e calzature. La speranza espressa da molti commercianti è che nel tardo pomeriggio di oggi, ma soprattutto da lunedì 4 luglio le affluenze e, di conseguenza, le vendite subiscano un incremento. Una stagione di saldi che – come riferito da Mariolina Formisano, presente di Federcalzature – deve essere “occasione per una riflessione sulle politiche dei prezzi. Serve – afferma – una strategia che contempli le nuove esigenze dei consumatori, le indicazioni dei produttori e le richieste dei commercianti”.

 

 

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