NAPOLI – La disoccupazione e la crisi stanno minando le famiglie. Lo ha detto l’arcivescovo di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe nel corso dell’omelia del miracolo di San Gennaro. ”Sappiamo ormai che tutto e’ spread ma a noi tocca andare oltre le cifre
– ha detto – entrare nella realta’ concreta delle persone, coglierne le speranze e le attese”. ”Non si puo’ mettere mano in altro modo al futuro della nostra citta’ se non lavorando insieme, allargando l’area gia’ vasta delle collaborazioni; facendo sistema, secondo una espressione cara al nostro Presidente della Repubblica”. Lo ha detto il cardinale Crescenzio Sepe nel corso dell’omelia per il miracolo di San Gennaro.’Napoli e’ ancora offesa e violentata da nemici senza legge e dignita”’. Lo ha detto l’ arcivescovo di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe, durante la celebrazione del prodigio del miracolo di San Gennaro. I nemici di Napoli ”contrabbandano le proprie trame di morte come forme di ‘protezione’, espressa attraverso lusinghe, denaro e incarichi di lavoro che puzzano di carcere, se non di sangue e di morte”. Napoli, che pure “ha dimostrato di avere risorse umane, capacita’ realizzative ed eccellenze per risorgere e competere”, e’ ancora una citta’ “offesa e violentata da nemici senza legge e senza dignita’, che contrabbandano le proprie trame di morte addirittura con forme di ‘protezione’ espressa attraverso lusinghe, danaro e incarichi di lavoro che puzzano di carcere, se non di sangue e di morte”. Lo ha detto l’arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe, nell’omelia in occasione delle celebrazioni di San Gennaro questa mattina al Duomo. “Queste consorterie del crimine, la camorra e associati della stessa risma – e’ il monito del cardinale – non fanno altro che rubare il futuro a Napoli e, soprattutto, ai suoi giovani”. E proprio la lotta alla violenza organizzata, ha ricordato Sepe, “e’ uno degli obiettivi ricorrenti e urgenti ogni volta che si guarda allo sviluppo e alle prospettive future”. “Per andare avanti e costruire un futuro migliore – ha concluso – e’ evidente che Napoli ha bisogno di venire a capo di tutto cio’ che ne ostacola il cammino”.