Stamattina dalle 9,30 mobilitazione dei lavoratori Astir, davanti al tribunale di Napoli nel Centro direzionale. Questi i punti approvati nell’ultima assemblea dei dipendenti della società in house della Regione: “Conferma, da parte del Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, dell’impegno della Regione volto alla realizzazione del nuovo polo ambientale, attraverso l’avvio della società in house, Campania Ambiente e Servizi, già costituita nei termini riepilogati nella delibera regionale n°37 del 11/02/2013, e parte integrante degli accordi sindacali sottoscritti in sede di Presidenza della Giunta ed in Cabina di Regia”.

“Costruzione e definizione delle procedure, con relativo cronoprogramma, per l’avvio al lavoro del personale interessato indicato nella legge regionale n.1/2012 e nella legge n. 5/2013 e negli accordi sindacali intercorsi. In particolare, per i dipendenti di ASTIR in fallimento, attivando lo strumento del “trasferimento di ramo d’azienda”, assegnando alla società Campania Ambiente e Servizi le lavorazioni precedentemente affidate ad ASTIR e non completate, in attuazione delle D.G.R. n.61 e n.70 del 2012 e della delibera d’ampliamento n.264 del 29/05/2012. A fronte delle quali furono stipulate e sottoscritte convenzioni tra ASTIR S.p.A e il settore 02 “Tutela dell’Ambiente dell’Area Generale di Coordinamento della Regione, 05. Lavorazioni per le quali veniva previsto l’impiego dell’intero organico di ASTIR S.P.A”.

“I Lavoratori ricordano che lo strumento indicato è stato proposto dalla Presidenza della Cabina di Regia della Regione Campania nel corso dell’ultimo incontro con le organizzazioni sindacali. Tocca al Presidente Caldoro e al Presidente della Cabina di Regia chiedere alla Curatela Fallimentare nominata, di predisporre gli atti necessari per confermare, in ragione della decisione della Giunta Regionale di procedere all’avvio delle attività operative di Campania Ambiente e Servizi, la prosecuzione della C.I.G. in deroga in favore dei dipendenti ASTIR, come da accordo sindacale del 18 aprile 2013, autorizzata con decreto dirigenziale del settore ORMEL n.47 del 07/05/2013. In tal senso si ritiene indispensabile che la Presidenza della Giunta intervenga, con la massima priorità, nei confronti della Curatela Fallimentare per l’attivazione di quanto sopra”.

 

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