NAPOLI – “Il liquidatore ha dichiarato di ‘non essere in grado di fornire nei tempi richiesti la tempistica del pagamento delle spettanze’ in quanto non è a conoscenza dell’ammontare delle risorse nelle disponibilità della gestione liquidatoria”.

E’ quanto fa sapere una nota dei dipendenti di Tess, diffusa al termine di un incontro chiesto dalle organizzazioni sindacali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, UilTucs-Uil e UGL Terziario e dalle RSA di TESS al commissario liquidatore della Società, Giuseppe Catenacci, per sapere quando saranno liquidate le spettanze arretrate ai lavoratori, che sono da 6 mesi senza stipendio. “Il liquidatore – prosegue la nota dei lavoratori – si è preso 48 ore di tempo per far conoscere lo stato dell’arte in una riunione con i sindacati che si svolgerà al termine del Tavolo tecnico sulla vertenza Tess convocata per venerdì prossimo”. I dipendenti di Tess ritengono “estremamente singolare che” il liquidatore, ad oggi, non abbia un quadro delle disponibilità, nonostante, in questi mesi, pur senza essere retribuiti, abbiano lavorato proprio per fornire tutti i dati e le documentazioni necessarie per la gestione liquidatoria. “E’ per questo – viene evidenziato – che i lavoratori chiedono che, nell’ambito delle sue attività, lo stesso liquidatore metta immediatamente in atto tutte le iniziative necessarie affinché vengano pagati tutti gli stipendi arretrati”. In attesa di notizie certe entro le 48 ore richieste dal liquidatore, i lavoratori di Tess confermano lo stato di sciopero e si riservano di adottare ulteriori inziative, sia legali che sindacali, per tutelare i propri diritti.

 

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