NAPOLI – La sentenza che obbliga la Fiat a riassumere 145 operai a Pomigliano è “preoccupante, al di là di qualsiasi valutazione sul merito”. A dichiararlo, in una nota, il presidente dell’Unione Industriali di Napoli, Paolo Graziano. “L`impegno della Fiat per portare l’investimento Panda nello stabilimento Giambattista Vico è stato considerevole. Questi episodi – ha sottolineato – rischiano di condizionare scelte e strategie e, soprattutto, di frenare iniziative che hanno ricadute importantissime per il nostro territorio, già duramente provato dalla crisi”. Per il numero uno degli industriali partenopei il rischio è “rendere sempre meno attrattiva un’area che dovrebbe, al contrario, attirare nuovi investimenti sia locali che provenienti da altre zone del paese e dall’estero”. “L’auspicio è che, in sede di ricorso, si possa rivedere un provvedimento che contrasta con le esigenze di sviluppo economico e sociale a Napoli e in tutta la Campania”, ha concluso Graziano.