Anche noi soddisfatti dell’intesa tra Regione, Campania Ambiente e Servizi e le organizzazioni sindacali, per l’intesa sui criteri da utilizzare in merito alla compilazione della graduatoria per il passaggio di tutti i lavoratori Astir in Fallimento alla società Campania Ambiente e Servizi, vogliamo sottolineare che gli stessi lavoratori sono da circa 6 mesi senza reddito e in serie difficoltà, per colpa di una partita a ping pong tra Curatela fallimentare e Regione Campania.

Raccogliamo positivamente le affermazioni dell’assessore all’Ambiente Giovanni Romano, con cui distribuisce medaglie a destra e a manca, dimenticandosi però che i lavoratori e le loro famiglie hanno anch’essi il diritto indiscutibile di mangiare e non possono affatto aspettare i gravosi tempi burocratici di risposta del Ministero del Lavoro, su un quesito posto dall’INPS di Napoli su l’erogabilità o meno della cassa integrazione per queste 450 famiglie disgraziate.

Ed è per questo che accogliamo con grande stupore la proposta fatta dallo stesso assessore, che offre a tutti noi lavoratori la possibilità di dar da mangiare alle nostre famiglie.

Il piano di riparto che l’assessore Romano ha fatto, da la possibilità a tutti noi di sfamare i nostri figli, infatti con grande senso di responsabilità ha diviso la forza lavoro Astir in tre settori, indirizzandoli rispettivamente verso 3 benefattori.

Il primo è il Governatore Caldoro, che accoglierà un settore di lavoratori con le proprie famiglie in casa propria, sfamadoli e rimettendoli in forze, in vista del ritorno al ciclo produttivo.

Il secondo ospitante è l’assessore al Lavoro Severino Nappi e il terzo è lo stesso Romano che inviterà i lavoratori a Mercato San Severino, in provincia di Salerno. Ma niente paura, l’assessore ha affermato che si farà carico di tutte le spese di trasporto.

Che dire a questo punto: W Caldoro! W Nappi! W Romano!

 

Le RR. SS. AA. del Sindacato UAP

 

 

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