L’assessore al Lavoro della Giunta De Luca Sonia Palmeri, dopo l’incontro con le rappresentanze sindacali dell’azienda HP Services Italia ha chiesto al direttore generale del Ministero dello Sviluppo Economico Giampiero Castano di riaprire ad horas il tavolo di trattativa per i 161 lavoratori del sito di Pozzuoli. “In seguito agli ultimi incontri con le rappresentanze sindacali di HP Services Italia – ha dichiarato l’assessore – sono emersi nuovi ed utili elementi di riflessione che possono evitare il percorso, per ora solo avviato, di richiesta della cassa integrazione guadagni speciale (CIGS). “Occorre mantenere attivo il sito HP di Pozzuoli e garantire i livelli occupazionali per impedire la desertificazione produttiva di una zona socialmente già problematica. Per fare ciò, bisogna intervenire sulle scelte di delocalizzazione di HP, in considerazione del fatto che essa riceve commesse da pubbliche Istituzioni”. La vertenza Hp ha avuto avvio con la dichiarazione da parte dei vertici aziendali dello stato di crisi e dell’intenzione di chiudere il sito di Pozzuoli in seguito ad una significativa riduzione delle commesse, pari al 35% del fatturato, dovuta alla grave crisi che ha colpito il settore dell’information tecnology. I sindacati in un primo momento avevano sottoscritto un’ipotesi di accordo che prevedeva la volontà di cedere, previo consenso dei lavoratori stessi, i contratti di lavoro di 120 dipendenti della sede di Pozzuoli ad un’altra azienda, la Maticmind Spa, attiva in analogo settore, che intendeva rafforzare la propria presenza nel Mezzogiorno, mentre altre 40 unità sarebbero state trasferite presso la sede romana di HP. Questa ipotesi di accordo però non è stata approvata dall’assemblea dei lavoratori e pertanto l’azienda ha confermato la sua intenzione di chiudere il sito di Pozzuoli e quindi di sospendere tutti i lavoratori in CIGS. Dopo aver avuto un ulteriore incontro con le rappresentanze sindacali, l’assessore Palmeri ha riproposto con forza la richiesta di riapertura del tavolo presso il Ministero per verificare ogni possibile alternativa alla chiusura del sito di Pozzuoli.