ACERRA – Un’interrogazione al presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, è stata presentata, in merito alla vertenza dei lavoratori della Simmi di Acerra (Napoli), dal consigliere regionale Corrado Gabriele. E’ quanto ha annunciato ai lavoratori dell’azienda che produce cablaggi e schermi di aerazione per treni, lo stesso esponente politico a margine della santa messa celebrata nello stabilimento dal vescovo di Acerra, monsignor Giovanni Rinaldi, alla quale ha partecipato insieme con un altro consigliere regionale, Antonio Marciano (Pd).

“Questa è una vertenza particolare – ha poi spiegato Gabriele – in quanto non è una produzione in crisi, e qui ci sono le migliori competenze del settore. Non è giusto, quindi, che il lavoro sia spostato altrove o che serva per far lucrare qualche imprenditore. E’ per questo che, insieme con il collega Antonio Marciano, ho presentato un esposto al capo della Procura di Napoli, così come ha fatto la Fiom con un esposto alla Procura di Nola, in modo che sia fatta chiarezza, perché quando si usano i soldi pubblici, come nel caso di Ansaldo Breda, è giusto che siano usati in maniera corretta, e non si favorisca nessuno a danno di altri, soprattutto quando questi altri non sono imprenditori, ma lavoratori”. “Ho anche presentato un’interrogazione a Caldoro – ha aggiunto Gabriele – al quale lancio anche un appello affinché faccia valere il suo ruolo istituzionale di cliente, e quando si comprano treni regionali, si chieda ad Ansaldo Breda di far restare la produzione in Campania, e soprattutto che questa fabbrica continui ad essere un punto di riferimento, anche nel formare i lavoratori di Ansaldo, così come è stato in passato”. Sulla stessa scia anche Marciano, il quale ha sottolineato che “la politica e le istituzioni, in ogni crisi, sia a difesa della parte che soffre e combatta quella che è pronta a lucrare”.

 

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