Una delegazione di disoccupati aderenti al Movimento 7 novembre e Cantiere 167 Scampia è stata ricevuta in mattinata nel palazzo della Curia dall’arcivescovo di Napoli Mimmo Battaglia. All’arcivescovo i disoccupati hanno chiesto «di sostenere – si legge in una nota da loro diffusa sui social – la battaglia per il lavoro e sollecitare le istituzioni nazionali e locali affinché si superi l’ennesimo ritardo e si sblocchi definitivamente la volontà politica e tecnica per dare seguito al percorso lungo formativo di quei disoccupati tramite l’inserimento all’esperienza lavorativa nei lavori di pubblica utilità necessari per la città». Martedì, dopo una giornata a presidio della sede del comune in Via Verdi, si sono registrati momenti di tensione con le forze dell’ordine davanti a Palazzo san Giacomo mentre mercoledì pomeriggio i disoccupati hanno esposto striscioni all’esterno della cattedrale e simbolicamente occupato il duomo protesta rientrata dopo poco tempo per consentire lo svolgimento di un funerale. «L’appello che rivolgiamo all’arcivescovo cade a due giorni da un ennesimo rinvio da parte delle istituzioni – si legge nella nota del Movimento 7 novembre – che continuano a calpestare la nostra dignità senza cogliere l’importanza della necessità di dare una immediata risposta alla vertenza dei disoccupati di lunga durata. Il tempo è scaduto!».

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