SALERNO – Si è concluso con un nulla di fatto la riunione che si è tenuta questo pomeriggio a Palazzo Sant’Agostino a Salerno dove, oggi, si doveva dare il via libera per la manifestazione di interesse al fine di individuare il possibile sostituto del Cstp, nel caso che dall’azienda dei trasporti arrivi la comunicazione di cessazione definitiva del servizio. Dopo quattro ore di parole, comizi e proposte è venuto a mancare il numero legale visto che i presenti in aula erano solo tredici su trentasei.
Dopo ore di presidio sul Palazzo della Provincia anche i lavoratori, esasperati e stanchi, hanno deciso di scendere dalle transenne riavvolgendo gli striscioni “Salviamo il trasporto” e “Uniti per salvare il posto di lavoro”. I lavoratori, che non percepiscono lo stipendio da due mesi, sono disperati non solo per la situazione presente ma anche per paura di un futuro ancora più incerto. Due dipendenti, presenti dalle prime ore dell’alba, si sono anche sentiti male, nel primo pomeriggio, per il troppo caldo e, soccorsi dai Vigili del Fuoco intervenuti con l’autoscala, sono stati trasportati in Ospedale. A vigilare il corretto scorrere degli eventi, anche una ventina di esponenti delle Forze dell’Ordine ai quali i dipendenti del Cspt hanno detto più volte: “Vi rendete conto che la gente che vi dice di stare qui è la stessa che non vi paga gli straordinari e la benzina?”.