Perdere il lavoro e mantenere grosso modo lo stesso tenore di vita, senza rinunciare a una serata al cinema, a qualche abito griffato e alle esigenze quotidiane, anche con quattro figli. La crisi offre comunque delle opportunità, per chi sa usare internet, ha del tempo a disposizione e sa fare bene i conti. Alfonso Liguori e Gina Potenza di tempo ne hanno tanto, da quando hanno perso entrambi il lavoro. Lui, 39 anni, fino al luglio scorso era direttore di un magastore di Avellino. Lei, 37 anni, a gennaio scorso ha perso il suo posto allo stesso megastore di Salerno. Entrambi percepiscono l’assegno di cassa integrazione in deroga dall’Inps. Un’entrata da gestire con parsimonia e oculatezza, perché ridotta rispetto allo stipendio normale e perché non viene erogata mensilmente. Hanno tre gemelli di quattro anni e un bimbo di due anni. In tempo di crisi, a rendere singolare la loro storia è la scelta che hanno fatto di mettersi a caccia di offerte e buoni sconto per far fronte a tutte le esigenze della famiglia. Buoni benzina, biglietti gratis del cinema, detersivi in prova e sondaggi sui prodotti. Internet è una rete e basta saper pescare per aggiudicarsi gratis o quasi tante opportunità.

“Da quando ho perso il lavoro – spiega Gina Potenza – è oramai diventata una routine andare su internet e cercare le migliori offerte. Facciamo di necessità virtù. La mattina smanetto sul web dopo aver accompagnato i tre gemellini all’asilo. Riesco a trovare offerte ottime anche sui siti stranieri, riesco a scaricare i coupon. Mio marito invece gira un po’ per i supermercati per verificare le varie pubblicazioni dove si trovano le offerte dei prodotti. Anche in serata lavoro al computer per verificare le offerte ed i buoni acquisto convenienti”. La crisi fa nascere anche un senso di solidarietà. Alfonso e Gina hanno deciso di condividere i loro sistemi su Facebook. Sulla pagina “50 cent è buono, gratis è meglio” raccontano la loro esperienza e diffondono le offerte. “Anche se dovessi trovare un nuovo lavoro – racconta Gina – non credo che abbandonerò questa ricerca. Si risparmia davvero tantissimo, nell’abbigliamento, nei prodotti alimentari e per la casa. Tutto sta ad applicarsi anche di notte solo per un buono da 20 euro di benzina o coupon per l’acquisto dell’abbigliamento per i bambini”. Per la coppia di Salerno la ricerca forsennata dell’ultima offerta è diventata una sorta di lavoro. “Ritengo che sia davvero un lavoro. In Italia questa è una novità. In America è più semplice e le industrie lo fanno da tempo. Lì pubblicano addirittura sui giornali i buoni sconto. Ma ci sono anche aziende europee che fanno testare i loro prodotti: dai dentifrici ad altri generi per la casa”.

 

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