Restare uniti, facendo rete e condividendo l’impegno per la valorizzazione dello straordinario patrimonio di tipicità che possiede l’Italia: è la direzione indicata dai protagonisti dell’edizione 2013 delle “Strade della Mozzarella”, che si conclude oggi a Paestum, per superare la crisi del Paese e spianare la strada al nuovo Risorgimento che sta vivendo la cucina italiana. Un movimento quasi spontaneo dove le rivalità e i campanili di un tempo hanno lasciato il posto a un forte desiderio di fare squadra per raggiungere risultati sempre più importanti.

Così, nello scenario della tenuta “Le Trabe”, grandi chef, giornalisti, foodblogger, maestri pizzaioli e consorzi di tutela dei prodotti di eccellenza Dop e Igp hanno rilanciato la sfida della qualità e della sinergia istituzionale. “Il territorio che si fa sistema” è stato appunto il titolo scelto quest’anno. Ne è stata prova la presenza dei vertici dell’ex Agensud e dell’Aicig (l’Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche), con ben 20 consorzi di tutela presenti con assaggi e laboratori sulle loro eccellenze.

Per tre giorni le riflessioni di 60 protagonisti dell’Italia del gusto hanno coinvolto gli oltre tremila partecipanti all’iniziativa: foodies e addetti ai lavori provenienti da ogni parte d’Italia, accanto ai direttori delle principali guide del settore enogastronomico, hanno affollato gli spazi dell’ex centrale idroelettrica riconvertita a straordinario parco verde.

A fare da padrona di casa e da filo rosso dell’evento la Mozzarella di Bufala Campana Dop, esaltata, trasformata e riletta a 360 gradi dagli ospiti alternatisi nella sala congressi. Un prodotto che nell’interpretazione degli chef ha confermato la sua straordinaria versatilità di utilizzo in cucina, dai risotti ai dolci, con una valorizzazione sempre crescente del siero di mozzarella.

La giornata conclusiva oggi ha visto il trionfo della pizza, con tre sessioni di lavoro dedicate alle varie fasi: impasto, farcitura e cottura. Maestri artigiani pizzaioli provenienti da tutta Italia, moderati da prestigiose firme della critica gastronomica italiana, hanno presentato il loro quotidiano rapporto con le materie prime e la personale ricerca del buono in tavola.

Ecco tutti i Consorzi di Tutela che hanno preso parte alle Strade della Mozzarella: Pomodoro San Marzano Dop, Grana Padana Dop, Mortadella Bologna Igp, Olio Riviera Ligure Dop, Oliva da mensa Dop la Bella della Daunia, Olio Val di Mazara Dop, Agrumi del Gargano Igp, Arancia Ribera di Sicilia Dop, Carota Novella di Ispica Igp, Cipolla Rossa di Tropea Calabria Igp, Fagioli Bianchi di Rotonda Dop, Vastedda della Valle del Belice Dop, Limone di Siracusa Igp, Olio Extravergine d’Oliva di Lametia Dop,Olio Extravergine d’Oliva della Valle del Belice Dop, Pane di Matera IGP, Patata della Sila Igp, Pesca di Leonforte IGP, Vini Samnium, Euroagrumi OP.

 

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